Una lezione interattiva grazie a ThingLink.Taggare ogni parte dell’immagine, inserendo il link appropriato

 

Una lezione interattiva grazie a ThingLink.Taggare ogni parte dell’immagine, inserendo il  link appropriato

Oggi vi voglio parlare di ThingLink, uno strumento davvero formidabile. Grazie a ThingLink, avete la possibilita di rendere le vostre immagini interattive.

Come?

Semplicemente caricando l’immagine che desiderate, scegliete un punto dell’immagine che vi interessa, inserite una piccola descrizione, ed infine aggiungete il link che ritenete più appropriato relativo a punto dell’immagine.

Vediamo nel dettaglio il programma .

Per utilizzare il programma prima dovete fare l’iscrizione, oppure entrare con l’account di twitter o con quello di facebook. Al momento esiste sia l’uso gratuito (permette di realizzare fino a 50 immagini ) sia quella a pagamento.

Per cominciare a creare le vostre prime immagini interattive, dovete cliccare in alto a destra “Create”, dopo di che, avete la possibilità di scegliere se caricare l’immagine dal vostro computer, dal vostro profilo facebook, dal vostro profilo flickr oppure semplicemente dal web, inserendo l’url dell’immagine desiderata.

Una volta che avete caricato l’immagine, inserito il titolo, poi cliccate un punto dell’immagine che vi interessa, a quel punto potete notare un piccolo cerchio. in basso a sinistra inserite un link e la descrizione di quel punto dell’immagine. Nell’esempio posto sopra, io ho caricato una mappa, la mappa d’Italia, ho cliccato sulle varie regioni, e poi ho semplicemente inserito il link di wikipedia ed una piccola descrizione. Cliccando in alto a sinistra potete cercare anche video ed immagini da inserire come link.

Come potete notare nella mappa dove ci sono i cerchietti rossi, è inserito un link. Una volta terminato salvate il vostro lavoro e avete la possibilitò di condividerlo attraverso tutti i social networks, copiare il link oppure il codice html.

Personalmente ritengo ThingLink uno strumento davvero utile. il suo utilizzo nella didattica è veramente vario, dalla storia, all’arte, dalla geografia alla letteratura, Science ed in altre tante materie. ma soprattutto può essere un ottimo strumento da presentare agli studenti DSA.

Ecco un esempio di ThingLink

 

Non vi resta altro che provare subito a realizzare la vostra prima immagine interattiva con THingLink.

 

Alla prossima

 

Anisa dedej

Quali strategie per l’autismo? Eric Chen consiglia di partire proprio dall’interesse preferito del bambino

Mi è piaciuto questo articolo postato nel blog di  “Mondo aspie.com”, il quale parla delle varie strategie che possiamo mettere in atto quando ci troviamo davanti un bambino autistico.

In particolare modo ci spiega come possiamo insegnare altre conoscenze quando nel bambino prevale un’unico interesse.

Ovviamente, in primis non possiamo partire che dalla relazione.  Creare una relazione con loro, significa comunicare con loro, con il loro mondo e parlare “la loro lingua”. Dopo di ché,   il punto sta proprio lì, aggrapparci anche a quei pochi interessi che hanno e trasformarli in punti di forza. Riuscire a creare nuovi interessi, interconnessi con quello di base, quello del bambino.  Di conseguenza, aggiungo io, l’integrazione delle tecnologie innovative in questi casi, oserei dire è d’obbligo. Ormai le applicazioni, i programmi e i vari software realizzati apposta per loro, sono davvero tanti  e con degli ottimi risultati.

Cliccate qui per leggere l’articolo. 

Alla prossima

Anisa dedej